lunedì 30 marzo 2009

Ho fatto un sogno, l´ho fatto in tre notti diverse, consecutive. Il sogno ogni notte partiva esattamente da dove era finto la notte precedente.


Sogno 1

Sono partito da poco, da una parte il mare dall’altra anche … guardo avanti: il mare.
E` una giornata tersa, un sole caldo, primaverile.
LA STAGIONE DELLA SCOPERTA
Remo.
Remo.
Lunghe bracciate, distese, a filo d’acqua.
Remo.
Remo.
Sento dietro una voce che grida, incita, “REMA!!!”.
Cazzo, io cosa devo fare? ... remo ...
“REMA!!!”
Allora io remo.
Remo piu` forte.
Guardo a destra il mare, a sinistra il mare e davanti il mare, e io remo, del resto mi hanno detto di remare!

LA STAGIONE DELLA FORZA
Sento la voce ripetere: “REma!!!” ma questa volta la sento meno forte della volta precedente, piu` lontana ... bhe` vuole dire che sto remando forte, penso, che sono un figo, sto andando davvero bene, neanche la voce riesce a starmi dietro ... io remo forte.

LA STAGIONE DEL DUBBIO
Sento la voce ancora piu` debole: “reMA!!” ... ma dove e` sta’ voce? ... guardo a destra il mare, a sinistra il mare, davanti ... davanti il mare ...
Guardo meglio. Smetto di remare. Mi sfrego gli occhi. Vedo come delle cose scure affiorare dall’acqua, se le conoscessi potrei dire con certezza che sono pinne, cazzo!, pinne nel mezzo del mare!, porca vacca (o porca balena) ... delle pinne in mezzo al mare =  SQUALI!!!

LA STAGIONE DEL RIFLESSIONE
Ecco perche` sentivo quella voce che mi diceva “rema!”. Penso. Voleva che io remassi mentre lei riusciva a salvarsi.
Ma non e` tempo di pensare ... da una parte il mare, dall’altra il mare e davanti degli squali!
Ma quella voce, non mi ha mai detto che dovevo remare nella direzione in cui ho remato?! Penso.
Perche` ho remato verso gli squali? Penso.
Ma non e` tempo di pensare ... da una parte il mare, dall’altra gli squali e davanti gli squali. Cosa faccio?!

LA STAGIONE DELLA PREOCCUPAZIONE
Urlo? In mezzo al mare a cosa serve!
Prego? Forse puo` servire ... ma non riesco, ho troppa paura!
Accendo una sigaretta? In mezzo al mare non me la godrei ... e poi ho smesso da anni di fumare.
Mentre mi chiedo cosa devo fare, gli squali mi hanno circondato ... non ho piu` scampo ... ma sento che non e` finita ...

LA STAGIONE DELLA ???
E` suonata la sveglia! Fanculo alla sveglia! Mi ha rovinato il sogno! E` alcuni giorni che non riesco a capiere come sarebbe potuto finire questo sogno ... se qualcuno e` in grado, mi farebbe piacere scoprire come sarebbe potuto finire.

Sogno 2

E` incredibile come le suggestioni portino a sognare ... sta di fatto che non so se a causa, oppure per merito, dei vostri suggerimenti (davvero grazie di cuore a tutti, ho la prova provata di avere molti amici che mi vogliono bene) mi sono sognato addosso ancora, ieri notte, e ancora piu` incredibile mi e` capitato di ripartire da dove mi ero interrotto ...

Insomma, ero circondato dagli SQUALI ... avevo paura ... letteralmente me la facevo sotto ... e non sapevo cosa fare ... Ho pensato: “Gianluca calmati!” ... porca vacca! (anzi come dicevo, porca balena!) ... “Gianluca, hai una famiglia a cui devi ritornare!” ... e mentre mi calmavo ho risentito la voce che mi aveva urlato: “REMA!”. Questa volta non era piu` dietro, o difianco, sopra o sotto ... ma era dentro di me, non gridava, ne` mi incitava, ma mi sussurrava di “remare!”. Non so chi fosse a parlarmi dal dentro, forse Dio, ma non avevo proprio piu` nulla da rischiare, e quindi, mi sono seduto e ho ricominciato a remare. Remavo guardando avanti ... prima timidamente, poi sempre piu` deciso ... ad un certo punto mi sono guardato intorno e gli squali non c’erano piu` ... Fantastico! Ero euforico! Allora ho ripennsato alla mia famiglia, ma non piu` con senso di responsabilita` ma con tenerezza.
Remo, non smetto di remare. Mi guardo a sinistra e vedo in lontananza qualcuno, pochi,  che remano nella mia stessa direzione, mi guardo a destra e anche a destra qualcuno rema nella mia direzione, ma come e` possiblie mi hanno sempre detto che da destra non puo` arrivare niente di buono?!?! Sono contento!
Ma ancora di piu` ho provato gioia quando mi sono accorto che davanti a me s’iniziava ad intravvedere la terra ferma ... terra! Terra! TErra! TERRA! ... felice come un bambino sono arrivato in porto, siamo arrivati in porto, nessuno parlava, un silenzio monastico, non c’e` bisogno di parlare.
Guardo bene intorno a me e mi accorgo che non sono in un porto qualsiasi, era esattamente il porto da cui ero partito. Ma come? Ho remato sempre nella stessa direzione, e sono arrivato da dove ero partito? Ma porca vacca! (adesso la vacca c’entra, non siamo piu` in mare): i palazzi, le strade perfino la gente era quella di sempre ... sono andato dove pensavo di trovare la mia macchina (gialla) ed era li`, dove l’avevo lasciata, sono salito, l’ho messa in moto e ho guidato su una strada famigliare ... sono arrivato a casa.
Ho aperto la porta e Giacomo mi e` corso incontro e mi ha fatto la solita domanda ... “come e` andato il lavoro papa`, oggi?” ... “ma quale lavoro?”, gli ho risposto: “... oggi, piccolo, ho attraversato l’oceano e c’erano le onde, gli squali ...”, poco dopo Giovanni: “papa` lavoro?”, si sa che i bambini piccoli tendono a ripetere le domande che hanno appena sentito, e rispondo: “no lavoro s-q-u-a-l-i”, ma anche lui mi bacia e ritorna a giocare, poi Viola mi viene incontro: “allora papa` come e` andata la riunone politica?”, e Chiara dalla cucina: “tutto bene per le cose della casa?” ... ma no ragazzi, non ci siamo, io oggi non ho fatto nessuna riunione politica, non ho affrontato nessun problema della casa ne` di lavoro  ... IO HO ATTRAVERSATO L’OCEANO ... penso ... mi annuso le mani e sanno di salsedine, di squali, ho la prova che ho vissuto una avventura straordinaria! ... faccio per farle annusare ... ma vengo travolto dai bambini .... “e` pronto! a lavare le mani!” ... ma io ho bisogno di risposte! Ho bisogno di domande! Ma, porca vacca, non puo` finire cosi`! ... c’e` sempre una morale ... c’e` sempre un segreto da rivelare anche quando questo e` rivelato ... ve lo prometto, forse e` una minaccia, vi rivelero` il pensiero che sta dietro a questo sogno, che ho un po` romanzato, ma che ho fatto.

Dopo il sogno 3
Sto tornando a casa dal mio oceano quotidiano e ripenso al sogno, ai miei sogni, e penso che hanno a che fare con la mia idea di liberta` (saper ascoltare le voci che abbiamo dentro), con la mia voglia di essere vivo (ho bisogno di un oceano, di una avventura quotidiana da vivere). Forse anche con la mia idea di convivialita`/partecipazione: mi piace raccontarvi i miei sogni e sentire i vostri, forse perche` sono nostri (saper ascoltare le voci fuori da noi).
Penso che le persone che mi stanno intorno, non stanno tutte remando, ma molte lo fanno, e quelle che remano partecipano alla mia avventura, anche se in direzioni diverse, il remare e` partecipare.
Arrivo a casa, saluto Chiara e i bimbi. Ceniamo. Ci raccontiamo i nostri oceani. Giochiamo un po` a pappappero, e poi salimo nelle stanze per il rito dell’andare a letto. Denti, Pigima e sotto le coperte ...
La parte finale del rito prevede: Preghiere, Canzone (rigorosamente scout) e poi io, viola e giacomo a turno ci inventiamo una storia da racontare, ovviamente io una storia ce l’ho. Quindi la racconto ... Giacomo e Viola, sono attenti ... alla fine Giacomo mi dice che lui con intorno gli squali li avrebbe invitati per una merenda, mentre Viola mi dice che gli piacino le mie storie, bonta` di figlia, perche` anche se inventate sembrano vere, adorabile non e` vero! Le dico che non sono storie vere e proprie, sono piu` metafore, “meta che?” mi chiede ... ok e` tardi ed e` meglio andare a letto .... scendo le scale e Chiara mi aspetta ... mi propone di vedere un film, mi dice: “ti va di vedere un film di Spielberg?”, perche` no! Penso, “Cosa hai in mente?” le chiedo, lei: “E` un film vecchio, che non ho mai avuto il coraggio di vedere, ma ha vinto alcuni oscar!”,  rispondo: “ma e` un gioco a premi? Che film? Di cosa parla?”, lei: “e` un film del 75 s’intitola: Lo squalo!” ... forse e` troppo, e` meglio che continuo a bere i miei grappini.