venerdì 25 aprile 2014

23 Aprile 2014 - Phortse

A Phortse arriviamo presto, quindi facciamo un giro per il villaggio.
A pochi metri di distanza dal lodge nel quale ci siamo sistemati, veniamo rapiti da un gruppo di donne. Le donne sono sedute sull'erba di una balza e se la stanno raccontando guardando le montagne.
Ci invitano a sederci con loro. Parlano di noi sorridendo. Ci scambiamo i nomi. Parliamo del tempo. Loro parlano sherpa, noi italiano, ma la conversazione regge, è frutto d'intuito.
 La più attiva del gruppo propone a Chiara uno scambio, la giacca a vento super tecnica che indossa, per il pile super consumato della donna.
Ci chiedono di porgere il palmo di una mano sul quale versano una polvere marrone che ci invitano ad inalare energicamente. Tossiamo. Ridono. È una situazione simpatica.
Chiediamo di fare una foto con loro. Rifiutano. S'imbarazzano del fatto che loro sono mal vestite, senza denti, bruciate dal sole, mentre Chiara è bella, bianca e ben vestita.
Oggi è il giorno degli incontri. A Pangboche, Phurba, la nostra guida, ci propone di visitare la scuola. I bambini stanno studiando, per cui veniamo accolti con gioia. Tutto il mondo è paese, ogni pretesto è buono per saltare minuti di lezione.
Ci divertiamo a vedere sulla mappa dove è l'Italia, il Portogallo ed il Nepal.
Chiediamo se possiamo far delle foto e loro felici di farsi fotografare.
Loro sanno di essere più belli di noi.
Namaste!