Ho fatto un sogno, l´ho fatto in tre notti diverse, consecutive. Il sogno ogni notte partiva esattamente da dove era finto la notte precedente.
Sogno 1
Sono partito da
poco, da una parte il mare dall’altra anche … guardo avanti: il mare.
E` una giornata
tersa, un sole caldo, primaverile.
LA STAGIONE DELLA
SCOPERTA
Remo.
Remo.
Lunghe bracciate,
distese, a filo d’acqua.
Remo.
Remo.
Sento dietro una
voce che grida, incita, “REMA!!!”.
Cazzo, io cosa
devo fare? ... remo ...
“REMA!!!”
Allora io remo.
Remo piu` forte.
Guardo a destra
il mare, a sinistra il mare e davanti il mare, e io remo, del resto mi hanno
detto di remare!
LA STAGIONE DELLA
FORZA
Sento la voce
ripetere: “REma!!!” ma questa volta la sento meno forte della volta precedente,
piu` lontana ... bhe` vuole dire che sto remando forte, penso, che sono un figo,
sto andando davvero bene, neanche la voce riesce a starmi dietro ... io remo
forte.
LA STAGIONE DEL
DUBBIO
Sento la voce
ancora piu` debole: “reMA!!” ... ma dove e` sta’ voce? ... guardo a destra il
mare, a sinistra il mare, davanti ... davanti il mare ...
Guardo meglio. Smetto
di remare. Mi sfrego gli occhi. Vedo come delle cose scure affiorare dall’acqua,
se le conoscessi potrei dire con certezza che sono pinne, cazzo!, pinne nel
mezzo del mare!, porca vacca (o porca balena) ... delle pinne in mezzo al mare =
SQUALI!!!
LA STAGIONE DEL RIFLESSIONE
Ecco perche`
sentivo quella voce che mi diceva “rema!”. Penso. Voleva che io remassi mentre
lei riusciva a salvarsi.
Ma non e` tempo
di pensare ... da una parte il mare, dall’altra il mare e davanti degli squali!
Ma quella voce,
non mi ha mai detto che dovevo remare nella direzione in cui ho remato?! Penso.
Perche` ho remato
verso gli squali? Penso.
Ma non e` tempo
di pensare ... da una parte il mare, dall’altra gli squali e davanti gli
squali. Cosa faccio?!
LA STAGIONE DELLA
PREOCCUPAZIONE
Urlo? In mezzo al
mare a cosa serve!
Prego? Forse puo`
servire ... ma non riesco, ho troppa paura!
Accendo una
sigaretta? In mezzo al mare non me la godrei ... e poi ho smesso da anni di
fumare.
Mentre mi chiedo
cosa devo fare, gli squali mi hanno circondato ... non ho piu` scampo ... ma
sento che non e` finita ...
LA STAGIONE DELLA
???
E` suonata la sveglia! Fanculo alla sveglia! Mi ha
rovinato il sogno! E` alcuni giorni che non riesco a capiere come sarebbe
potuto finire questo sogno ... se qualcuno e` in grado, mi farebbe piacere
scoprire come sarebbe potuto finire.
Sogno 2
E` incredibile come le suggestioni portino a
sognare ... sta di fatto che non so se a causa, oppure per merito, dei vostri
suggerimenti (davvero grazie di cuore a tutti, ho la prova provata di avere
molti amici che mi vogliono bene) mi sono sognato addosso ancora, ieri notte, e
ancora piu` incredibile mi e` capitato di ripartire da dove mi ero interrotto
...
Insomma, ero circondato dagli SQUALI ... avevo
paura ... letteralmente me la facevo sotto ... e non sapevo cosa fare ... Ho pensato:
“Gianluca calmati!” ... porca vacca! (anzi come dicevo, porca balena!) ...
“Gianluca, hai una famiglia a cui devi ritornare!” ... e mentre mi calmavo ho
risentito la voce che mi aveva urlato: “REMA!”. Questa volta non era piu`
dietro, o difianco, sopra o sotto ... ma era dentro di me, non gridava, ne` mi
incitava, ma mi sussurrava di “remare!”. Non so chi fosse a parlarmi dal dentro,
forse Dio, ma non avevo proprio piu` nulla da rischiare, e quindi, mi sono seduto
e ho ricominciato a remare. Remavo guardando avanti ... prima timidamente, poi
sempre piu` deciso ... ad un certo punto mi sono guardato intorno e gli squali
non c’erano piu` ... Fantastico! Ero euforico! Allora ho ripennsato alla mia
famiglia, ma non piu` con senso di responsabilita` ma con tenerezza.
Remo, non smetto di remare. Mi guardo a sinistra e
vedo in lontananza qualcuno, pochi, che
remano nella mia stessa direzione, mi guardo a destra e anche a destra qualcuno
rema nella mia direzione, ma come e` possiblie mi hanno sempre detto che da
destra non puo` arrivare niente di buono?!?! Sono contento!
Ma ancora di piu` ho provato gioia quando mi sono
accorto che davanti a me s’iniziava ad intravvedere la terra ferma ... terra!
Terra! TErra! TERRA! ... felice come un bambino sono arrivato in porto, siamo
arrivati in porto, nessuno parlava, un silenzio monastico, non c’e` bisogno di
parlare.
Guardo bene intorno a me e mi accorgo che non sono
in un porto qualsiasi, era esattamente il porto da cui ero partito. Ma come? Ho
remato sempre nella stessa direzione, e sono arrivato da dove ero partito? Ma
porca vacca! (adesso la vacca c’entra, non siamo piu` in mare): i palazzi, le
strade perfino la gente era quella di sempre ... sono andato dove pensavo di
trovare la mia macchina (gialla) ed era li`, dove l’avevo lasciata, sono salito,
l’ho messa in moto e ho guidato su una strada famigliare ... sono arrivato a
casa.
Ho aperto la porta e Giacomo mi e` corso incontro
e mi ha fatto la solita domanda ... “come e` andato il lavoro papa`, oggi?” ...
“ma quale lavoro?”, gli ho risposto: “... oggi, piccolo, ho attraversato
l’oceano e c’erano le onde, gli squali ...”, poco dopo Giovanni: “papa`
lavoro?”, si sa che i bambini piccoli tendono a ripetere le domande che hanno
appena sentito, e rispondo: “no lavoro s-q-u-a-l-i”, ma anche lui mi bacia e
ritorna a giocare, poi Viola mi viene incontro: “allora papa` come e` andata la
riunone politica?”, e Chiara dalla cucina: “tutto bene per le cose della casa?”
... ma no ragazzi, non ci siamo, io oggi non ho fatto nessuna riunione
politica, non ho affrontato nessun problema della casa ne` di lavoro ... IO HO ATTRAVERSATO L’OCEANO ... penso ...
mi annuso le mani e sanno di salsedine, di squali, ho la prova che ho vissuto
una avventura straordinaria! ... faccio per farle annusare ... ma vengo
travolto dai bambini .... “e` pronto! a lavare le mani!” ... ma io ho bisogno
di risposte! Ho bisogno di domande! Ma, porca vacca, non puo` finire cosi`! ...
c’e` sempre una morale ... c’e` sempre un segreto da rivelare anche quando questo
e` rivelato ... ve lo prometto, forse e` una minaccia, vi rivelero` il pensiero
che sta dietro a questo sogno, che ho un po` romanzato, ma che ho fatto.
Dopo il sogno 3
Sto tornando a casa dal mio oceano quotidiano e
ripenso al sogno, ai miei sogni, e penso che hanno a che fare con la mia idea
di liberta` (saper ascoltare le voci che abbiamo dentro), con la mia voglia di
essere vivo (ho bisogno di un oceano, di una avventura quotidiana da vivere).
Forse anche con la mia idea di convivialita`/partecipazione: mi piace
raccontarvi i miei sogni e sentire i vostri, forse perche` sono nostri (saper
ascoltare le voci fuori da noi).
Penso che le persone che mi stanno intorno, non
stanno tutte remando, ma molte lo fanno, e quelle che remano partecipano alla
mia avventura, anche se in direzioni diverse, il remare e` partecipare.
Arrivo a casa, saluto Chiara e i bimbi. Ceniamo.
Ci raccontiamo i nostri oceani. Giochiamo un po` a pappappero, e poi salimo
nelle stanze per il rito dell’andare a letto. Denti, Pigima e sotto le coperte
...
La parte finale del rito prevede: Preghiere,
Canzone (rigorosamente scout) e poi io, viola e giacomo a turno ci inventiamo
una storia da racontare, ovviamente io una storia ce l’ho. Quindi la racconto
... Giacomo e Viola, sono attenti ... alla fine Giacomo mi dice che lui con
intorno gli squali li avrebbe invitati per una merenda, mentre Viola mi dice
che gli piacino le mie storie, bonta` di figlia, perche` anche se inventate
sembrano vere, adorabile non e` vero! Le dico che non sono storie vere e
proprie, sono piu` metafore, “meta che?” mi chiede ... ok e` tardi ed e` meglio
andare a letto .... scendo le scale e Chiara mi aspetta ... mi propone di
vedere un film, mi dice: “ti va di vedere un film di Spielberg?”, perche` no!
Penso, “Cosa hai in mente?” le chiedo, lei: “E` un film vecchio, che non ho mai
avuto il coraggio di vedere, ma ha vinto alcuni oscar!”, rispondo: “ma e` un gioco a premi? Che film?
Di cosa parla?”, lei: “e` un film del 75 s’intitola: Lo squalo!” ... forse e`
troppo, e` meglio che continuo a bere i miei grappini.