lunedì 29 novembre 2010

I colleghi lusitani non si limitano a voler sapere cosa e’ stato, ma mi chiedono cosa sta succedendo.


Ad un certo punto però Mr.B ha commesso un grosso errore, un errore che ogni bravo dittatore non avrebbe mai fatto, in preda a manie d’onnipotenza, al posto d'imbonirsi la C., si e' permesso di attaccarla. Attraverso i suoi giornali fa in modo d’inventare uno scandalo nei confronti del direttore della rivista delle paoline, colpevole di esprimere una posizione critica nei confronti del suo governo. Era da tempo che la C. vedeva con insofferenza Mr.B. a questo punto la misura era colma, occorreva rimettere ordine, e non bastò la mediazione del viscido L.tta. per cercare di risolvere gli attriti.

Intanto nei confessionali romani Mr.C. aveva avviato un progetto che voleva essere alternativo al B.ismo, ed avrebbe voluto raccoglierne l'eredita'. Mr. Rut.li fiuta l’affare e si unisce all’impresa, e se l’ha fatto lui c’è da credere che sia una impresa con successo certo. Nei confessionali scommettono che sia una questione di tempo. Mr. F., con un tempismo da fuoriclasse, oppure come sono più propenso a credere perché ben informato, svolge la parte del compito che gli è stata affidata, ed inizia il gioco del piede in due scarpe. Mr. B. reagisce attraverso il solito strumento di cui dispone: i media; ma non ottiene il risultato sperato.

La M. che sa bene come gestire i suoi affari, soprattutto quando sono in pericolo, quindi si fa carico di risolvere il problema. Prima di buttare tutto all’aria tenta una ultima carta.

La M. sa che ogni uomo ha un difetto che prima o poi lo farà cadere, quindi per l'occasione aggiorna la sua strategia: al posto di sciogliere Mr.B nell'acido, decide di farlo nella f..a.

A Mr.B viene inviato un messaggio molto chiaro ed in modo che anche lui possa capirlo: una serie di scandali sui mezzi di comunicazione.

Mr. B può scegliere di aver capito la lezione, e tornare a fare gli interessi di chi lo ha messo al potere senza esagerare, oppure può decidere di sciogliersi “godendosi la vita”. Qualora dovesse decidere per la seconda soluzione farebbe letteralmente piacere a se stesso, e al Paese. Purtroppo sceglierà di continuare a tutelare i suoiProxy-Connection: keep-alive
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nteressi, quelli della sua famiglia e dei suoi “amici”, quindi mi permetto di suggerirgli una soluzione che lo lancerebbe verso la presidenza della Repubblica, forse la beatificazione: dovrebbe fare come il figlio al prodigo e pentirsi di tutte le malefatte di quest’anni. Per la C., e gli italiani sarebbe impossibile resistere al richiamo.

Ipotizziamo invece che Mr.B esca dalla scena politica italiana come io auspico.

Il terzo polo di Mr. C. e' perfetto per rappresentare sia la M. che la C., e' frutto di un progetto super collaudato, si chiama DC.

Non mi stupisco che la lega abbia incominciato a tessere rapporti con la M. In questi anni in cui è stata al potere ha capito come funzionano le cose in Italia, ed ormai i suoi generali sono troppo affascinati dal cadreghino.

Quindi alle prossime elezioni saremo chiamati a scegliere tra la Lega e quel che resterà di Mr.B; la nuova DC alla quale si aggiungerà anche CL e Mr.F.; il PD sarà sempre più isolato perché incapace di rappresentare i poteri forti ed alla ricerca di una sua identità; mentre la sinistra continuerà a rappresentare se stessa (non gli italiani).

Questo è il quadro politico che si profila per i prossimi anni.

Morale della storia In Italia il potere sopravvive a se stesso, quando finira’ il B.ismo, i poteri forti continueranno ad essere rappresentati, perché sono alternativi a se stessi.