A colleghi portoghesi interessati a capire cosa sta è successo in Italia ho fornito questa lettura dei fatti.
In Italia ci sono due poteri forti: la C. e la M. Perché qualcuno possa governare entrambi devo essere d'accordo, non necessariamente tra di loro, ma ad entrambi deve andare bene il candidato.
Agli inizi degli anni 90’ sappiamo cosa successe. Incidentalmente, un magistrato solerte, svolgendo il suo lavoro, dette inizio a Tangentopoli.
Venne meno il modo con il quale per circa 40 anni l'Italia era stata governata. Intendo il modo con il quale sia la C. che la M. potevano avere dei referenti potenti al governo.
Per la M. quello che stava accadendo a Milano, e quello che il giudice F. stava facendo in Sicilia, rappresentavano un grosso problema da risolvere.
Per il giudice F. applicarono la procedura classica, ma la questione politica era più difficile da risolvere. La soluzione la trovò un tale Mr. U.tri.
Per la M. Era arrivato il momento di presentare il conto a Mr. B.
Per la M era arrivato il momento di ritornare dall'investimento che aveva fatto negli anni precedenti, di tutti i soldi che gli aveva dato per diventare uno degli uomini più ricchi d'Italia.
A questo punto Mr. B. non ebbe altra possibilità che “scendere in campo”, per buona pace di chi ingenuamente pensò, e pensa, che fu una scelta di un uomo libero e per affermare il valore della libertà.
Per la C. non c'erano particolari controindicazioni, era finito il periodo dell'impegno diretto in politica (la DC si stava sciogliendo), con FI prima e il PDL dopo, si stava costituendo una nuova formazione di centro dx che si richiamava ai valori cattolici. Era ormai chiaro da qualche anno che dx e sx erano per la C. quello che sono per quasi tutti gli italiani: due facce della stessa medaglia.
Da allora ad oggi sappiamo che cosa è successo: l'Italia ha conosciuto il B.ismo.